La bicicletta uno stile di vita

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La bicicletta

La bicicletta, è un veicolo azionato dalla forza muscolare delle gambe, costituito da un telaio cui sono vincolate due ruote allineate una dietro l'altra e dotato di un sistema meccanico per la trasmissione della potenza alla ruota motrice. Dal punto di vista tecnico e normativo, in Italia la bicicletta rientra nella più ampia categoria dei velocipedi.

Nel corso della sua lunga storia furono molti i tentativi di introdurre variazioni nella struttura della bicicletta, vuoi per migliorarne l'efficienza alla luce dei progressi scientifici (della biomeccanica in particolare), vuoi per esperimenti di design, ma nonostante ciò la struttura generale della bicicletta può ormai essere considerata cristallizzata e si trova sostanzialmente immutata in tutte le numerose tipologie in cui si declina.

Parti della bicicletta

L'elemento portante è costituito dal telaio, tipicamente a geometria triangolare in quanto più rigido e resistente alle deformazioni, su cui sono agganciate due ruote, la ruota anteriore e la ruota posteriore che ne consentono il rotolamento sul piano o terreno d'appoggio. Sul telaio trovano alloggiamento le numerose componenti che consentono il funzionamento del mezzo. Queste componenti possono essere raggruppate in una serie di sistemi che assolvono ciascuno ad una specifica funzione.

Lo sterzo, costituito dalla forcella che regge la ruota anteriore collegata mediante un canotto (o pipa) inclinato in avanti al manubrio, consente di variare la direzione della ruota anteriore rispetto all'asse longitudinale del mezzo consentendo di eseguire le curve. La geometria della forcella è l'insieme delle principali misure (lunghezze e angoli) che definiscono una particolare configurazione, dove questi parametri hanno una grande influenza sulla guidabilità di una bicicletta.

La forcella dello sterzo funge da punto di aggancio della ruota anteriore, mentre il carro posteriore del telaio regge la ruota posteriore alla quale il conducente impartisce il movimento con la pedalata mediante il sistema di trasmissione formato dai pedali, le pedivelle, il movimento centrale, la corona (la ruota dentata della guarnitura), la catena di trasmissione e il pignone (la ruota dentata sul mozzo posteriore), che in molte tipologie di bicicletta è associata ad un cambio di velocità, costituito da ingranaggi multipli sulla ruota posteriore ed eventualmente sulla corona, o più raramente da sistemi di ingranaggi contenuti nel mozzo della ruota posteriore (cambio epicicloidale). Il deragliatore è un componente fondamentale del cambio, mentre una volta si usava selezionare le marce con il manettino.

Sulla ruota posteriore è normalmente montato un meccanismo di ruota libera, che permette alla ruota posteriore di girare (nel solo senso di marcia) indipendentemente dal movimento dei pedali, consentendo alla bicicletta di avanzare per inerzia. Alcune biciclette montano invece il cosiddetto scatto fisso, inizialmente caratteristico delle bici da pista usate nei velodromi senza freni e senza cambio, ma che ultimamente trova sempre maggiore diffusione anche per l'uso su strada.

Per ridurre l'attrito delle parti in movimento, vengono utilizzati cuscinetti a sfere. Sul mozzo delle ruote sono realizzati avvitando sui perni supporti a forma di cono con la superficie concava, su cui scorrono le sfere, trattenute in apposite cavità realizzate nel mozzo. I cuscinetti sono presenti anche sul movimento centrale, sui pedali, sullo sterzo, sul meccanismo di ruota libera.

Le ruote sono dotate di raggi dal mozzo al cerchione per conferire loro il vincolo con il mozzo o asse della ruota ed in numero e spessore tale da ottenere una rigidità in grado di opporsi alle deformazioni da sollecitazioni meccaniche del terreno e la torsione per effetto della rotazione dell'asse stesso. Completano le ruote le camere d'aria o tubolari e il copertone montati sul cerchione.

L'impianto frenante di una bici può essere di vari tipi, può agire sul mozzo della ruota (a disco o a tamburo) o sui cerchioni (a bacchetta, cantilever, v-brake, .. ). I comandi dei freni sono normalmente sul manubrio. Esiste anche un comando di freno a contropedale, che attiva un freno generalmente a tamburo se i pedali vengono ruotati in direzione opposta al movimento. In genere sono regolabili l'altezza del manubrio, della sella e l'avanzamento/arretramento della sella.

Il conducente viaggia normalmente in posizione seduta su un sellino di forma approssimativamente triangolare, posta leggermente arretrata rispetto alla verticale del movimento centrale e collegata al telaio mediante un tubo detto reggisella o canotto della sella che scorrendo all'interno del piantone consente la regolazione dell'altezza della sella. Da questa posizione, gode di una ottima visuale sull'ambiente circostante e sull'eventuale traffico.

Sul mercato sono presenti altri accessori come la sella ammortizzata, le appendici sul manubrio, i parafanghi, i fanali, i catarifrangenti, il ciclocomputer, la pompa per bicicletta, ecc.

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